La collaborazione tra F.lli Poli e Wepladoo, progetto sviluppato in AzzurroDigitale, segna un’importante svolta per una piccola azienda manifatturiera del vicentino che ha saputo cogliere la necessità di innovarsi per rimanere competitiva e garantire la continuità del proprio know-how.
F.lli Poli, con oltre 55 anni di esperienza nella lavorazione a freddo del metallo e nella costruzione di stampi progressivi e di stampi per imbutitura profonda, negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di trasformazione che ha portato l’azienda a cambiare la propria struttura organizzativa e ad investire su tecnologie all’avanguardia, come un nuovo sistema digitale per la gestione delle commesse e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI).
Questa scelta, spesso riservata a grandi imprese, dimostra come anche una PMI possa sfruttare l’innovazione per risolvere problemi concreti e prepararsi al futuro. Potenzialità ancora poco sfruttata dalle piccole e medie imprese italiane.
Il caso di F.lli Poli, quindi, diventa esemplare del fatto che anche una piccola azienda, con una ventina di dipendenti e poco più di 3mln di fatturato, può fare innovazione e intraprendere un percorso di digitalizzazione sfruttando le opportunità offerte da bandi pubblici e agevolazioni.
L’importanza dell’innovazione organizzativa
F.lli Poli ha affrontato sfide organizzative rilevanti, soprattutto all’interno del reparto dedicato alla produzione di stampi su commessa. Come in molte aziende familiari, gran parte del know-how era concentrato nelle mani di personale esperto che, una volta lasciata l’azienda, ha portato con sé il proprio bagaglio di competenze.
Negli ultimi anni, l’età media degli operatori si è abbassata da 45 anni del 2018 a 37 nel 2023, con una diminuzione di più del 20%. Si sono ritirate persone che possedevano un elevatissimo know-how tecnico acquisito in 35/40 anni di esperienza sul campo, non facile da trasmettere agevolmente e in breve tempo ai giovani assunti.
La direzione dell’azienda ha capito che l’unico modo per crescere era cambiare il proprio modello organizzativo, abbandonando la tradizionale struttura piramidale a favore di una struttura decentralizzata, composta da piccoli team autonomi che si assumono la responsabilità della propria governance, in linea con la Teal Organization*. Questa in novazione ha permesso a F.lli Poli di affrontare in modo più dinamico le problematiche di comunicazione e di gestione, preparando l’azienda ad integrare nuove tecnologie a supporto del management interno, come il sistema digitale di gestione delle commesse Wepladoo.
La collaborazione con Wepladoo: un percorso evolutivo
Wepladoo è la piattaforma di project management sviluppata da AzzurroDigitale e disegnata per PMI manifatturiere che lavorano a commessa. Consente di facilitare la pianificazione delle attività per tenere sotto controllo il carico di lavoro del team e l’avanzamento del progetto. Soprattutto nel caso di aziende come F.lli Poli, che lavorano a commesse a volte molto specifiche e diverse tra loro, Wepladoo fornisce supporto creando degli standard processuali (sulla base di progetti passati) che permettono di avere una traccia di partenza per organizzare le attività così da non dover partire da zero con la pianificazione di ogni nuovo progetto.
Wepladoo è stato introdotto in F.lli Poli come una risposta concreta a dei bisogni. Non solo ha fornito una soluzione per migliorare la gestione dei progetti, ma ha anche aiutato F.lli Poli a consolidare il cambiamento culturale in atto, facilitando una transizione verso una gestione più proattiva e partecipativa.
Intelligenza Artificiale: la conservazione del know-how aziendale
La transizione avviata da F.lli Poli con l’introduzione del nuovo modello organizzativo, e proseguita, poi, con l’adozione di Wepladoo per la gestione delle commesse, sta per attraversare una terza fase evolutiva, quest’anno, grazie alla vincita del bando IRISS 2024, promosso da SMACT e finanziato dall’Unione Europea, dedicato a progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale.
Con il supporto del bando SMACT, del team Wepladoo e del Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell’Università di Padova, con cui ha stabilito una partnership strategica, F.lli Poli ha deciso di investire su una tecnologia che ha il potenziale di cambiare radicalmente il modo in cui l’azienda gestisce le proprie conoscenze interne. Il progetto mira a realizzare, tramite AI, un sistema per la raccolta del know-how trasmissibile a disposizione delle nuove generazioni già digitalmente competenti e in grado di sfruttare al meglio l’archiviazione, la ricerca e l’utilizzo delle conoscenze che andrebbero altrimenti perdute.
La scelta di adottare l’AI non è stata dettata da un semplice desiderio di adattarsi ai trend del momento, ma da una necessità concreta: preservare e tramandare le competenze accumulate nel corso di decenni.
Ecco come l’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) potrà affrontare questa sfida. Dopo aver mappato ed identificato la documentazione presente in azienda, verrà sviluppata una soluzione che, attraverso una semplice chat, consentirà di interrogare tutto il database e generare risposte attinenti. Questo consentirà finalmente di poter usufruire della documentazione già esistente in azienda, ma conservata in infinite cartelle e difficilmente usufruibile.
Ogni dipendente, prima di lasciare l’azienda, potrà contribuire ad arricchire il database con i propri appunti, incrementando così il patrimonio di conoscenze del sistema. Di conseguenza, i nuovi assunti avranno accesso a una fonte preziosa di informazioni: potranno rivolgere domande all’AI tramite una chat intelligente che fornirà risposte precise e pertinenti, attingendo dal suo vasto archivio di dati.
Marco Valerio Rossi, Head of Wepladoo, ci ha illustrato il progetto che si articola in due fasi, ognuna dedicata allo sviluppo di una diversa capacità dell’Intelligenza Artificiale:
- Knowledge Re-Use: la capacità di rispondere in maniera intelligente alle domande poste tramite chat, sfruttando il database di informazioni costituito dai documenti aziendali.
- Knowledge Generation: la capacità di generare nuova documentazione, ottimizzando il tempo e l’impegno necessari per produrre contenuti complessi, come white paper e guide tecniche.
Un esempio di leadership nell’innovazione
L’approccio pragmatico di F.lli Poli, che prima ha trasformato la propria struttura interna e solo successivamente ha adottato strumenti digitali, rappresenta un modello di innovazione efficace e sostenibile, anche per una piccola azienda a conduzione familiare. Il successo di questa trasformazione è la prova che anche piccole realtà industriali possono trarre vantaggio dalle tecnologie avanzate, se accompagnate da un cambiamento culturale e organizzativo.
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* Nella Teal Organization, la gestione dei processi si ispira a una struttura decentralizzata composta da piccoli team che si assumono la responsabilità della propria governance e del modo in cui interagiscono con tutti i gruppi coinvolti nel processo. Le organizzazioni Teal, in sintesi, rovesciano in maniera netta le strutture organizzative fondate su piramidi gestionali e gerarchie, centralizzando il concetto di self-management.